Auto a noleggio a lungo termine: la gestione delle multe
Tutti i clienti che prendono una multa con l’auto a noleggio a lungo termine, essendo gli autori della violazione, devono assumersi la responsabilità e tutti gli oneri per pagare la sanzione.
In realtà, il Codice della Strada, prevede che sia applicato il principio di solidarietà tra proprietario, conducente e locatario di una vettura a noleggio. In precedenza, vigeva l’orientamento della giurisprudenza che prevedeva la conferma del pagamento da parte della società di noleggio, questo in caso di scoperto anche se era il cliente il vero responsabile della violazione.
Oggi è in vigore un emendamento al decreto Infrastruttura che ha cambiato la situazione precedente. La rettifica stabilisce che a pagare è solo chi commette l’infrazione, quindi il conducente. La regola vale in ogni caso, anche se si tratta di noleggio a lungo termine neopatentati, non solo per adulti o esperti guidatori.
Auto a noleggio lungo termine: chi paga?
L’auto a noleggio lungo termine, nel caso di multa, comporta delle responsabilità molto importanti. Una delle domande rivolte più spesso alle società di noleggio auto, riguarda l’accollo della responsabilità della violazione del Codice della Strada. La risposta è semplice: il guidatore.
La responsabilità di tutte le multe e le contravvenzioni è sempre a carico di chi guida il veicolo, questo vale a prescindere da chi ne è il proprietario. Ecco che, di conseguenza, tutte le società di noleggio a lungo termine non sono mai i responsabili delle violazioni e non possono risponderne.
Macchine a noleggio a lungo termine: la notifica della contravvenzione
Ci sono due modi in cui è possibile ricevere la notifica della contravvenzione:
- Immediata – è il caso che si verifica quando il personale preposto coglie sul fatto il guidatore e consegna il verbale della multa al contravventore. In tal caso, la multa è notificata in modo diretto alla persona. La copia del verbale è al contempo comunicata, entro 100 giorni, all’obbligato in solido, ovvero al proprietario del veicolo e dunque alla società di auto noleggio a lungo termine.
- Successiva – significa che la multa è notificata alla società di noleggio, in quanto intestataria del veicolo. La notifica è inviata entro 90 giorni dall’infrazione fatta.
In questo caso, la società di noleggio ha 60 giorni per comunicare ai vari organi competenti, l’identità dell’effettivo conducente del mezzo. Gli organi competenti devono, a loro volta, rinotificare al vero conducente l’infrazione entro 90 giorni.
In sostanza, prima di ricevere in effettivo la multa, possono passare fino a 240 giorni.
Decurtazione dei punti: ecco come funziona
Nel caso ci sia una contravvenzione con conseguente decurtazione dei punti della patente, la responsabilità deve essere sempre attribuita al conducente. Dunque, il cliente, anche se fa noleggio auto a lungo termine ne risponde con la decurtazione dei punti, questo va a prescindere dalla modalità con la quale è stata data notifica della multa. Anche se questo non esclude la possibilità di fare ricorso.
Qualora avvenga la decurtazione punti oppure vi sia la sospensione-revoca della patente, è obbligatorio, ai fini della legge, segnalare entro 60 giorni tutte le generalità del conducente che in quel momento si trovava alla guida del veicolo del noleggio auto a lungo termine senza anticipo.
L’omessa comunicazione può comportare un’ulteriore multa, pari o superiore ai 200 euro
Noleggio a lungo termine: come funziona la contestazione di una multa
Una multa, trasmessa in caso di noleggio auto a lungo termine con intestazione temporanea auto, prevede eventuale comunicazione di contestazione. La dinamica del funzionamento per la contestazione è identica alla contrapposizione applicata per una qualsiasi sanzione per violazione del Codice della Strada.
Diviene necessario fare il ricorso per una multa presa anche con il noleggio auto, presso il Prefetto o il Giudice di Pace sul territorio competente, ovvero dove la multa è stata presa.
Importantissimo prestare la massima attenzione anche al momento in cui contestare una multa. Il Codice della Strada prevede dei termini ristretti. Quindi, la presentazione del ricorso multe se fatto davanti al Giudice di Pace è possibile solo entro 30 giorni dalla notifica o dall’accertamento. Al Prefetto è invece possibile presentare appello entro 60 giorni.